Il tempio Wat Phra That sulla montagna di Doi Suthep a Chiang Mai, nel nord della Thailandia, è una vera e propria meraviglia naturale e storica per tutti gli amanti del genere, grazie alla sua vista mozzafiato sulla città e l’atmosfera che si respira all’interno di questi edifici.
Ecco come fare per raggiungere Doi Suthep, gli orari per visitare il Wat Phra That e alcune informazioni pratiche per organizzare l’escursione al parco nazionale di Doi Suthep-Pui.
Parlando dell’imponente tempio Wat Phra That, il gioiello della cultura thailandese, non si può fare a meno di menzionare la ricca e incredibile cornice naturale in cui il tempio è inserito, oltre alla scuola di meditazione Vipassana disponibile se sei alla ricerca di questo tipo di esperienza durante il tuo viaggio in Thailandia.
Il tempio stesso, come potrai vedere, è il più importante di tutta la Thailandia del Nord: spicca sulla cima della montagna chiamata Doi Suthep illuminando il territorio circostante con la luce delle proprie cupole.
Non a caso spesso questo tempio viene paragonato a una corona posizionata sulla testa di un sovrano: guardando da lontano il Wat Phra That di Chiang Mai scoprirai il perché di questo paragone.
Il significato sacro del nome e l’importanza religiosa
Il nome Wat Phra That racchiude in sé la profonda sacralità di questo luogo: indica infatti che nel tempio è custodita un’importante reliquia del Buddha. Questa caratteristica rende il sito uno dei centri religiosi più venerati del paese, e durante le importanti festività buddhiste come il Visakha Bucha e il Makha Bucha, il tempio si riempie di visitatori.
I suoi magnifici edifici rappresentano uno splendido esempio di architettura Lanna, lo stile architettonico del nord della Thailandia che si distingue per le sue linee eleganti e i dettagli raffinati. Lo sfavillante chedi dorato, le innumerevoli statue del Buddha, gli affreschi che narrano antiche storie, i tanti piccoli santuari e le file di campane che creano una melodia sacra nel vento non finiranno mai di stupire i visitatori.
Storia del Wat Phra That di Chiang Mai
Anche se la costruzione del tempio rimane una leggenda, si pensa che l’imponente edificio di culto fu costruito nel lontano 1383 quando venne eretto il primo stupa.
Successivamente alla sua costruzione, l’edificio subì numerosi restauri e per diversi secoli rimase isolato in mezzo alla natura thailandese e la prima strada verso il tempio venne realizzata solo nel 1935: quasi 600 anni dopo la costruzione del tempio Wat Phra That, grazie all’iniziativa straordinaria di Phra Kruba Srivichai, un monaco molto venerato che chiese alle comunità di tutta la regione di Chiang Mai di aiutarlo nella realizzazione di una strada attraverso la foresta.
Ogni villaggio contribuì costruendo sezioni di circa 400 metri, completando l’opera in soli sei mesi con un lavoro completamente manuale, utilizzando solo animali per il trasporto dei materiali. Ancora oggi, molti thailandesi si fermano a rendere omaggio alla statua di Srivichai, collocata ai piedi della montagna dove inizia la salita, testimoniando la gratitudine per questa impresa che rese il tempio accessibile a tutti.
La leggenda della costruzione del tempio: l’elefante bianco e la reliquia sacra
Intorno alla costruzione del tempio circolano numerose storie, miti e leggende e un alone di storie epiche avvolge la struttura che sorge a Doi Suthep. Secondo queste leggende il monaco Sumanathera del Regno di Sukhothai fece un sogno profetico, dove venne indirizzato verso Pang Cha alla ricerca di una reliquia sacra.
Questa reliquia era un osso con poteri magici che si credeva appartenesse al Buddha Gautama: risplendeva al buio, si muoveva da solo, scompariva e riappariva in modo miracoloso.
Sumanathera portò la reliquia al re di Sukhothai, re Dhanimaraja, che organizzò una grande cerimonia. Tuttavia, l’osso non mostrò nessuno dei suoi poteri, tanto che il re ebbe dubbi sulla sua autenticità. Un altro sovrano del nord, re Nu Naone del regno Lanna, venne a conoscenza della reliquia e la volle vedere, invitando Sumanathera a Chiang Mai e facendo costruire il tempio Wat Suan Dok per custodirla.
Al suo arrivo la reliquia si ruppe in due parti, una delle quali venne posizionata dal re Nu Naone sul dorso di un elefante bianco rilasciato nella giungla. A questo punto si dice che l’elefante abbia raggiunto la cima di Doi Suthep, al tempo chiamato Doi Aoy Chang, e morì dopo pochi istanti; dopo questo avvenimento il re Nu Naone ordinò immediatamente la costruzione del tempio chiamato oggi Wat Phra That.
Dove si trova il tempio Wat Phra That
Il tempio sorge a circa 13 km di distanza dalla città di Chiang Mai, sulla montagna di Doi Suthep all’interno del parco nazionale chiamato Doi Suthep-Pui.
Dalla sua terrazza panoramica si può godere di una vista spettacolare su Chiang Mai e l’intera valle.
Come arrivare a Doi Suthep?
Per raggiungere il tempio Wat Phra That situato in cima a Doi Suthep, puoi noleggiare uno scooter o motorino, il mezzo preferito dalle persone del posto, anche se la soluzione più comoda sono i songthaew, il classico taxi condiviso di Chiang Mai.
Il costo di questi taxi è variabile, in base alle tue doti di contrattazione, ma non dovrebbe superare i 200 Thai baht a persona (circa 5€); fai attenzione però, la strada tutta curve per raggiungere il tempio non è delle più semplici da affrontare, soprattutto perché i conducenti dei Songthaew la affrontano a tutta velocità.
Puoi affidarti inoltre ad un tour, i prezzi partono da circa 500/600 THB e puoi trovare qui di seguito una selezione delle migliori escursioni per organizzare per tempo la tua visita a Doi Suthep.
Non dimenticarti inoltre della possibilità di raggiungere il magnifico tempio con un trekking attraverso la foresta; non aver paura di quel che a tutti gli effetti si può considerare una vera e propria avventura. Inoltre lungo il tragitto che porta a Wat Phra That ci sono numerosi punti panoramici che offrono delle spettacolari vedute panoramiche sulla città di Chiang Mai.
La scalinata sacra: 309 gradini verso l’illuminazione
Una volta arrivato al tempio, troverai un ampio parcheggio con bancarelle che vendono souvenir, snack e bibite. Ben visibile, c’è l’accesso al punto da dove inizia la scalinata sacra che porta alla grande terrazza in cima alla montagna.
Questa suggestiva scalinata fu costruita nel 1557 ed è formata da 309 gradini. Ai lati del tragitto, due lunghissimi e magnifici serpenti Nāga decorano le balaustre, rappresentando nella tradizione buddhista i guardiani che proteggono gli insegnamenti del Buddha e accompagnano i fedeli nel loro percorso di ascesa spirituale.
Se non vuoi affrontare la lunga salita, è disponibile una funicolare che per 50 baht porta direttamente in cima alle scale, dove si trova la biglietteria. Il biglietto d’ingresso per i turisti stranieri costa 30 baht. È importante sapere che tutto il denaro raccolto viene impiegato per la manutenzione del tempio e per finanziare gli studi ai monaci provenienti da aree molto povere, quindi il piccolo contributo richiesto rappresenta anche una forma di supporto a questa importante opera sociale.
Descrizione del tempio Wat Phra That
Il tempio buddista di Wat Phra That è circondato da una fitta vegetazione che crea un’atmosfera di pace e raccoglimento.
Una volta terminata la scalinata, ti ritroverai all’entrata nel tempio preceduta da una vasta terrazza; sul lato sinistro vedrai la statua dell’elefante bianco che trasportò l’osso del Buddha. Avvicinandosi alla parte sud-est della terrazza, invece, osserverai un bellissimo panorama di Chiang Mai.
Al centro della terrazza troverai lo stupa, un reliquiario che ha la forma conica e che è protetto da una cinta muraria rettangolare. All’esterno di questa cinta si trovano le file di campane di varie dimensioni. Prova a suonare le campane: si dice che porti fortuna.
Attraversando il terrazzo ci si trova dinnanzi a una porta affiancata da due statue, una divinità dal corpo umano e dalla testa d’elefante, simbolo della cultura thailandese. Infine ti ritroverai dinnanzi allo stupa dorato, il cuore dell’intero complesso e luogo di un massiccio pellegrinaggio da parte di fedeli e turisti. Intorno allo stūpa potrai ammirare delle piccole statue raffiguranti il Buddha.
Sul retro del chiostro si trova un edificio che funge da museo, dove sono esposte vecchie fotografie e oggetti antichi risalenti alla fondazione del tempio. Accanto si apre la grande area panoramica, da dove nelle giornate limpide si può ammirare un bellissimo panorama di Chiang Mai e dell’intera valle circostante.
Ecco una mappa presa da questo sito per poterti orientare all’interno di Wat Phra That.
Informazioni pratiche per visitare Wat Phra That Doi Suthep
Alcune informazioni utili che ti aiuteranno nella visita al tempio Wat Phra That Doi Suthep:
- Indirizzo completo del tempio: Wat Phra That Doi Suthep Road Tambon Su Thep, Chiang Mai Chang Wat Chiang Mai 50200, Thailand
- Orario di apertura: dalle 5 alle 21 tutti i giorni
- Prezzo di ingresso: 30 THB
- Funivia per entrare al tempio: 50 THB
Come in tutti i templi buddhisti thailandesi, Wat Phra That Doi Suthep richiede un abbigliamento rispettoso. È obbligatorio coprire spalle, braccia e gambe fino alle ginocchia. All’ingresso sono disponibili sarong e sciarpe per i visitatori.
Prima di entrare nel chiostro centrale è necessario togliere le scarpe e riporle negli appositi scaffali. Durante la visita è importante mantenere un comportamento rispettoso: parlare a bassa voce, non indicare statue o monaci con il dito, e non disturbare i fedeli in preghiera o meditazione. All’interno del tempio, evita di sederti con i piedi rivolti verso le statue del Buddha, gli altari, o i monaci.
Centro di meditazione Vipassana
Wat Phra That Doi Suthep ospita uno dei centri di meditazione Vipassana più rispettati e conosciuti della Thailandia del Nord. Il centro offre corsi di meditazione per principianti e corsi avanzati, guidati da monaci esperti che parlano inglese, di varia durata, da sessioni di poche ore fino a ritiri intensivi di 7-10 giorni.
I corsi sono aperti a persone di tutte le nazionalità e religioni, senza costi fissi ma con offerte volontarie per supportare il mantenimento del centro; per ulteriori informazioni dai un’occhiata al sito web ufficiale del centro.
Doi Suthep-Pui, escursione al parco nazionale
Per la tua escursione al Parco Nazionale Doi Suthep-Pui devi sapere che il nome formale dell’area è Doi Aoi Chang, mentre il nome Doi Suthep fu ispirato dall’eremita Prarusiwasuthep che moltissimi anni fa viveva nella foresta. Il parco si estende su di un territorio di 261 km quadrati e nasconde molti tesori naturali e culturali.
Oltre al tempio principale, il parco offre diverse attrazioni che meritano una visita. Una delle più spettacolari è sicuramente la cascata Huey Kaew, che dista solo un centinaio di metri dalla strada principale del parco. Nonostante non sia grandissima, è frequentatissima dalle persone locali e dai turisti che vengono ad ammirare la straordinaria varietà di farfalle che la popolano.
Un’altra cascata imperdibile è la cascata Mon Tha Than, che si sviluppa su ben 9 livelli creando un spettacolo naturale di rara bellezza. Il Palazzo Reale Bhubing (nome ufficiale Phra Tamnak Phu Phing), residenza invernale della famiglia reale thailandese, è aperto al pubblico tutti i giorni dalle 8:30 alle 16:15, eccetto durante i periodi in cui la famiglia reale risiede nel palazzo.